Il «Fediverso»

Il termine “fediverso” deriva dalle parole “federated” e “universe” e costituisce l’insieme dei server federati mediante i quali pubblicare contenuti sul web.

Ciascun server costituisce un’istanza ove gli utenti possono creare il proprio profilo.

Negli ultimi anni si è registrato un generale aumento dei sistemi federati, decentralizzati e open-source.

Il fediverso risulta attualmente la principale soluzione scelta dagli utenti rispetto a quelli centralizzati (es. Facebook - ora Meta - Twitter o Instagram).

Esempi di sistemi federati, sebbene ciascuno con struttura e protocolli diversi, già abbastanza noti e diffusi, sono:

  1. Matrix;
  2. XMPP;
  3. Nextcloud;
  4. Mastodon;
  5. Peertube;
  6. Lemmy;
  7. Friendica
  8. diaspora*
  9. WriteFreely

Il fediverso ha avuto particolare diffusione soprattutto per le piattaforme di social media e microblogging (tra questi, appunto, WriteFreely) e si amplia sempre più.

A tal proposito, menzioniamo il contributo di Lucio La CavaSergio Greco e Andrea Tagarelli dal titolo “Understanding the growth of the Fediverse through the lens of Mastodon”, OpenAccess e edito da Springer.

In questo contributo gli autori - focalizzando l’attenzione su Mastodon - analizzano gli effetti delle piattaforme open-source, Decentralizzate Online Social Networks (DOSNs), descrivendo come esse stiano emergendo quali alternative alle piattaforme più note e popolari che, però, sono centralizzate e orientate al profitto.

Peraltro, va aggiunto che la diffusione esponenziale della tecnologia blockchain ha contribuito a fare scegliere i principi della decentralizzazione per molte piattaforme di social media fondamentalmente per proteggersi dalla censura e per le caratteristiche della stessa blockchain.

Tuttavia, a nostro parere, è limitativo e in qualche modo anche non propriamente corretto connotare il fediverso unicamente per ragioni legate alla protezione dalla censura, posto che i sistemi federati forniscono innegabili ulteriori vantaggi.

Certamente esiste anche un aspetto di carattere sociale che invoglia le persone a scegliere soluzioni che siano svincolate dalle regole di alcuni grandi player come Facebook e Twitter che da anni hanno acquisito una posizione dominante riguardo alle piattaforme di social network.

Tuttavia, riteniamo che il fediverso meriti delle considerazioni anche di carattere tecnico soprattutto con riguardo alla inesistenza di cookie (se non quelli di sessione), di strumenti di profilazione, di pubblicità. Inoltre, si tratta di soluzioni decentralizzate e open-source che non fanno capo a nessun soggetto in particolare.

Com’è noto, le risorse open-source consentono di poter accedere al codice sorgente e valutarlo oppure di effettuare il c.f. “fork” per clonare il progetto e modificarlo. Chiunque, avendo delle competenze tecniche può installare le risorse su propri server e, quindi, in modalità “self-hosted”.

Il fediverso, inoltre, è caratterizzato dall’utilizzo di protocolli open come ActivityPub, (oggetto della raccomandazione del W3C in data 23 January 2018) che consente, appunto di realizzare una rete federata in modo che applicazioni, anche diverse tra loro, mediante lo stesso protocollo possano interagire tra loro come una sorta di interoperabilità.

Oltre a ActivityPub, si sono altri protocolli open utilizzati nel fediverso, come Diaspora, XMPP e OStatus.

A tutto ciò si aggiunge l’innegabile e primario vantaggio del pieno controllo dei dati personali da parte dell’utente, nel pieno rispetto di quanto previsto dal Considerando(7) del GDPR.

Nel fediverso, quindi, singoli server (istanze) comunicano tra loro in base ad un determinato protocollo (per Mastodon, Lemmy e alcuni altri il protocollo è ActivityPub).

In concreto, ciascun utente può comunicare con altri, anche se presenti su server diversi, proprio in base al protocollo che è alla base del sistema federato.

Sulla decentralizzazione, rinviamo ad un nostro contributo dal titolo “Comunicazione digitale consapevole nel rispetto della privacy e delle app o dei servizi che si scelgono”, nel quale è eloquente l’infografica che chiarisce le differenze tra sistemi centralizzati, federati, decentralizzati.

Alcuni dati sul fediverso

La crescita esponenziale del fediverso è descritta dai dati che proponiamo di seguito (la fonte è Fediverse Observer).

users
Il numero di utenti è in costante aumento

server
Il numero di istanze (server) è in costante aumento

posts
Il numero di post è in costante aumento

comments
Il numero di commenti è in costante aumento

Questi dati sono eloquenti e non richiedono commenti.

Beh, forse è il momento di pensare seriamente al fediverso; noi ci siamo, e tu?

Ti aspettiamo!!

Il prossimo contributo sarà dedicato a Lemmy



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