hugo

Cos’è Hugo

Questo sito è stato realizzato utilizzando "Hugo"

Come si legge sul sito ufficiale di riferimento, “Hugo è un generatore di siti statici veloce e moderno scritto in Go, e progettato per rendere la creazione di siti web di nuovo divertente.” (N.B. la traduzione è mia e non è ufficiale).

Diversi mesi fa, navigando in rete, ho trovato questa risorsa e ho voluto subito provarla.

In realtà, mi ha interessato moltissimo l’idea di poter lavorare - in maniera semplice - in locale e poi effettuare il “deploy” (il trasferimento) del contenuto altrove (un server, AWS S3, ecc.).

Perchè Hugo

La scelta di Hugo è legata a diversi fattori.

  1. La semplicità di creare un sito in pochi passaggi e la velocità di esecuzione sia nella fase di creazione sia in quelle di deploy e di utilizzo;
  2. Scrivere i post utilizzando il linguaggio Markdown (a questo link troverai alcuni link per approfondire) o anche Multimarkdown (versione più estesa creata da Fletcher Penney). Questo tipo di linguaggio permette di utilizzare il testo puro con la facoltà di aggiungere mark-up (ad esempio per la formattazione con grassetto, corsivo, ecc.). Ne parlerò comunque in un prossimo post.
  3. Il vantaggio di poter configurare il sito direttamente dal file config, permettendo - ad esempio - di aggiungere o non nei post codice HTML (per ovvie ragioni di sicurezza);
  4. Il vantaggio di poter personalizzare il template del sito se si conoscono i linguaggi HTML o Java.
  5. Il vantaggio di non avere cookie, trattandosi di un sito statico.
  6. Tanti altri che sarebbe lungo elencare qui adesso …

Come installare Hugo

Il sito di Hugo contiene sufficiente documentazione e, ovviamente, anche le istruzioni relative all’installazione.

Nel mio caso (Mac) ho preferito utilizzare l’installazione di Hugo mediante Homebrew con il seguente comando:

brew install hugo

Chi non avesse ancora installato sul proprio Mac Homebrew, può farlo seguendo le istruzioni sul relativo sito. In particolare, aprendo una finestra del Terminale è sufficiente incollare la stringa presente sul sito di Homebrew e cioè:

/bin/bash -c "$(curl -fsSL https://raw.githubusercontent.com/Homebrew/install/HEAD/install.sh)"

A questo punto Hugo è installato in locale.

Per creare un nuovo sito, sempre dalla finestra del Terminale è sufficiente digitale:

hugo new site nomesito

dove nomesito è appunto il nome che si intende utilizzare per il sito, precisando che non incide sulla configurazione dello stesso sito. Pertanto si può indicare al posto di nomesito qualsiasi parola, anche di fantasia.

E’ bene sapere che Hugo crea in locale (e quindi sul PC o sul Mac) esattamente nella cartella da dove si esegue il comando una cartella denominata nomesito, la quale contiene ulteriori file e cartelle.

Quindi, come ho detto, si potrebbe utilizzare una parola al posto di nomesito (solitamente il nome del sito che si intende realizzare).

Consiglio di salvare le cartelle di ciascun sito creato all’interno di una cartella principale (personalmente ho creato una cartella principale in Documents che ho chiamato Hugo; in questo modo le cartelle dei siti saranno all’interno di Documents/Hugo/).

Come usare Hugo

Una volta eseguita l’installazione in locale, Hugo genera 6 cartelle.
Lanciando il comando ls -la possiamo vedere l’elenco dei file. In sintesi troveremo le 6 cartelle:

  1. /archetypes
  2. /content
  3. /data
  4. /layouts
  5. /static
  6. /themes

e il file di configurazione che si chiama config.toml.

E’ necessario, però, utilizzare un tema che potremo scegliere tra i tanti gratuiti che sono disponibili.
Quando avremo scelto il tema che ci aggrada, è sufficiente eseguire i comandi - sempre da terminale - indicati da chi ha sviluppato quel tema.
Così come indicato sul sito di Hugo, supponendo di voler installare il tema ananke che è su GitHub, dovremo digitare dal Terminale:

cd nomesito
git init
git submodule add https://github.com/theNewDynamic/gohugo-theme-ananke.git themes/ananke

All’esito, nella cartella themes ne verrà creata un’altra relativa al tema che si è scelto.

Quindi, bisogna editare il file config.toml per configurare il proprio sito aggiungendo i parametri necessari.

Una volta completata la configurazione, si può lanciare il comando dal Terminale

hugo server

e dal browser raggiungere l’URL http://localhost:1313/ per visualizzare il proprio sito in locale.

Rimandiamo per le istruzioni più dettagliate al sito di Hugo.


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