Scrivere note e prendere appunti

Apple, con il rilascio degli ultimi aggiornamenti dei sistemi operativi macOS (sopratutto con Monterey) e iOS, ha migliorato l’app Notes introducendo alcune novità.

Tuttavia, le c.d. “taking notes apps” sono utili e forse a volte indispensabili.

Ci sono numerose app per le note e per prendere appunti e tra queste, abbiamo già presentato Obsidian (parte 1, parte 2 e parte 3) che rappresenta una soluzione potente sia per scrivere contenuti sia per le note.

Riguardo alle app, in generale, consideriamo come “*pro” almeno le seguenti caratteristiche:

  1. open source: questo tipo di soluzione certamente converge con il principio della trasparenza, posto che il codice è a disposizione di chiunque lo voglia verificare e può rappresentare un elemento a garanzia degli utenti;
  2. multipiattaforma: la disponibilità delle app per piattaforme diverse è certamente un valore aggiunto, posto che quotidianamente potremmo spostarci da un device all’altro; sapere di avere le stesse risorse sui device che utilizziamo agevola il lavoro e aumenta la produttività. Nel caso di utenti Apple, è rilevante poter fruire della medesima app sia su macOS sia su iOS, così come per altri è utile avere soluzioni Desktop e mobile.
  3. quali dati raccoglie l’app: è importante sapere se l’app raccoglie dei dati che invia allo sviluppatore; Apple ha da tempo aggiornato il suo App Store in modo da informare l’utente di questa circostanza.
  4. localizzazione di eventuali risorse in cloud: l’utente ha diritto di sapere dove sono i propri dati. Qualora l’app utilizzi servizi web anche in cloud è bene sapere dove sono salvati i propri dati.
  5. eventuale utilizzo della crittografia: la crittografia è un caratteristica importante, soprattutto quando i dati sono salvati su risorse che sono fuori dallo SEE (aspetto che riguarda principalmente i cittadini europei).

Joplin

Joplin è un app gratuita per note e prendere appunti sviluppata da
Laurent Cozic
come alternativa a Evernote.

Potete trovare alcune informazioni generali su Wikipedia, incluso il motivo che ha dato il nome di Joplin all’app.

Il sito ufficiale di riferimento è https://joplinapp.org.

Joplin è una soluzione open source (il codice è disponibile su GitHub), e multipiattaforma. Infatti Joplin è disponibile nelle versioni:

Joplin support la crittografia end-to-end (E2EE) per tutte le applicazioni.

Si tratta di un’app abbastanza completa e che usa il Markdown. Si possono aggiungere allegati di diversi formati (PDF, audio, video, immagini).

JD

Inoltre, Joplin consente di utilizzare il c.d. Web Clipper, e cioè un’estensione del browser attraverso la quale poter aggiungere ad una nota pagine web. Purtroppo, attualmente Web Clipper è disponibile soltanto per Google Chrome e Firefox.

Altro aspetto interessante di Joplin è la possibilità di sincronizzare le note mediante servizi quali Nextcloud, Dropbox, WebDAV, S3, OneDrive, Joplin Cloud.

C’è la possibilità di aggiungere plugin sviluppati da terze parti che si integrano in Joplin.

In ogni caso, l’elenco completo delle caratteristiche è disponibile a questa pagina.

Complessivamente Joplin è una buona applicazione per le note ed è migliorata nel corso degli anni.

Con Joplin è possibile fruire di un servizio - a pagamento - che si chiama Joplin Cloud. Questa soluzione consente di accedere alle seguenti funzioni (nostra è la traduzione dal sito ufficiale):

  • pubblicare una nota su Internet e condividila con altri. La nota pubblicata sarà aggiornata automaticamente ogni volta che fai un cambiamento.
  • collaborare su un blocco note con altri utenti di Joplin Cloud. Puoi condividere un taccuino con altri utenti che avranno pieno accesso ad esso - possono leggere, cambiare o aggiungere altre note, immagini o documenti al taccuino. Questo è comodo per lavorare su idee o su un progetto con altri.
  • prestazioni di sincronizzazione migliorate. Rispetto ad altre opzioni di sincronizzazione, Joplin Cloud, essendo sviluppato specificamente per Joplin, è più veloce e consuma meno risorse.

La soluzione Joplin Cloud è estremamente interessante, ma - avendo fatto accesso alla relativa pagina “Privacy Policy”, non abbiamo riscontrato indicazioni circa il luogo in cui si trovano o server utilizzati per il servizio Joplin Cloud. Pertanto, abbiamo scritto allo sviluppatore precisando che gli utenti probabilmente avrebbero piacere di sapere dove i loro dati verranno salvati, ma al momento in cui scriviamo non abbiamo ricevuto alcuna risposta.

Ci occuperemo di altre soluzioni c.d. “taking notes apps” nei prossimi post.


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