Vogliamo scegliere di non essere “IM apps addicted” e la soluzione c’è

Nel nostro precedente articolo abbiamo illustrato, in maniera sintetica, come - ad oggi - si sia realizzata per molte persone una vera grave situazione di “dipendenza” da Whatsapp.

Tuttavia, da tempo abbiamo iniziato una campagna di sensibilizzazione sull’uso consapevole delle app di messaggistica, con l’auspicio che possa restare qualcosa di ciò che illustriamo.

Siamo assolutamente consapevoli che non è semplice e che ogni essere umano decide e scegli in autonomia.

Le scelte sono sempre personali.

Nel contesto delle app di messaggistica, si registrano delle novità.

Riguardo a Telegram (le cui chat sono in chiaro e cioè non criptate, salvo che non si scelga di creare una chat segreta), proprio venerdì scorso, 10 giugno, sul canale Telegram di Durov veniva pubblicato un lungo messaggio nel quale si legge “After giving it some thought, we realized that the only way to let our most demanding fans get more while keeping our existing features free is to make those raised limits a paid option. That’s why this month we will introduce Telegram Premium, a subscription plan that allows anyone to acquire additional features, speed and resources. It will also allow users to support Telegram and join the club that receives new features first.

Allo stesso modo, la Commissione Europea recentemente ha inviato una seconda lettera a Whatsapp “ribadendo la richiesta di informare chiaramente i consumatori sul modello di business di WhatsApp e, in particolare, sul fatto che WhatsApp ricavi da politiche commerciali relative ai dati personali degli utenti.” (la traduzione è nostra).

In questo ampio contesto, abbiamo effettuato diverse valutazioni sulle soluzioni che avremmo potuto utilizzare per la messaggistica istantanea.

Come probabilmente molti sanno già, utilizziamo da tempo Matrix, installato su un nostro server, e ne siamo assolutamente soddisfatti.

Senza voler innescare “guerre di religione”, Matrix (trovate un’ampia descrizione in questo contributo) ha caratteristiche specifiche che - a nostro modesto parere - lo rendono uno strumento più ampio rispetto alla semplice messaggistica istantanea.

A nostro avviso, un sistema di messaggistica istantanea dovrebbe essere per l’utente semplice, rapido e sicuro.

Pertanto, la nostra attenzione si è focalizzata sul protocollo XMPP, che abbiamo anche già descritto nel contributo dal titolo “XMPP: il protocollo per la comunicazione sicura che rispetta la privacy” e al quale rimandiamo per un eventuale approfondimento.

xmpp

Fra le numerose risorse basate sul protocollo XMPP, c’è Snikket che seguiamo ormai da tempo e che ha suscitato il nostro interesse, tanto che abbiamo deciso di installare il sistema su un nostro server.

Ad oggi, esprimiamo la nostra soddisfazione per Snikket, auspicando ulteriori miglioramenti e con le nostre pubbliche congratulazioni agli sviluppatori e soprattutto a MattJ: Kudos

Snikket

Snikket è un “progetto ambizioso per realizzare un nuovo tipo di piattaforma di messaggistica basata su XMPP”.

snikketlogo

Snikket è open source, ed è possibile vedere il progetto su GitHub qui: https://github.com/snikket-im.

Snikket può essere utilizzato con un servizio di hosting (attualmente in beta) oppure mediante installazione sul proprio server. In quest’ultimo caso, va evidenziato come Snikket sia semplice da installare, essendo dockerizzato; qualsiasi informazione sull’installazione è disponibile sul sito web di Snikket qui: https://snikket.org/service/quickstart/;

Il vantaggio di Snikket rispetto ad altre soluzioni XMPP come eJabberd o Openfire è la semplicità dell’installazione che anche coloro i quali sono poco esperti di informatica possono realizzare. Inoltre, l’amministrazione è semplificata.

Snikket così come ogni altra piattaforma XMPP non richiede un numero telefonico o altra informazione personale per la creazione dell’account, ma semplicemente uno username e una password.

Una volta installato Snikket sul server (in modalità hosting o self-hosted) è possibile creare account. Un account XMPP è come un indirizzo e-mail perché è composto da un nome utente e dal relativo dominio (per esempio, alice@domain.com).

La creazione dell’account su Snikket è attività riservata all’amministratore. Questa caratteristica, a nostro avviso, è un valore aggiunto perché - a differenza di altri sistemi ove il singolo utente può registrarsi autonomamente e crearsi un account - si evitano accessi al server per la sola registrazione, lasciando all’admin la decisione sugli account da creare.

Soltanto l’admin, oltre alla creazione del singolo account, può creare utenti, “circles”, oppure creare inviti per la registrazione di utenti.

I “Circles” (cerchie) sono sostanzialmente dei gruppi tra utenti specifici; per esempio al “circle” chiamato “famiglia” apparterranno solo i parenti, oppure a quello “lavoro” solo i colleghi, a quello “amici” solo alcune persone. Gli utenti che fanno parte dello stesso circle si vedranno reciprocamente nell’elenco dei contatti. Ulteriore vantaggio è che ogni circle ha una chat di gruppo in cui sono inclusi i membri.

Ulteriore aspetto importante è che dal pannello di controllo l’admin può accedere al servizio “system health” per visualizzare lo stato del server o inviare un messaggio broadcast a tutti gli utenti. Quest’ultima funzione è estremamente importante qualora sia necessario avvisare tutti gli utenti registrati sul proprio server.

Per quanto concerne la privacy, le informazioni sono disponibili a questa pagina.

In conclusione, il progetto Snikket - del quale abbiamo deciso di essere supporter - è estremamente valido e soprattutto davvero funzionale. Indubbiamente, bisogna raggiungere un maggiore livello di maturità ma siamo certi che gli sviluppatori raggiungeranno l’obiettivo in breve tempo.

Cosa puoi fare con Snikket?

Così come evidenziato sul sito ufficiale, con Snikket è possibile:

  • inviare e ricevere messaggi di testo, con indicatori di lettura e digitazione in tempo reale;
  • condividere in modo semplice foto, video e documenti;
  • inviare messaggi vocali;
  • condividere privatamente la propria posizione attuale;
  • messaggistica di gruppo, con la possibilità di scegliere tra gruppi privati o pubblici, sia creando gruppi sia unendosi a gruppi esistenti;
  • effettuare chiamate audio e videochiamate di alta qualità in modalità sicura.

Aggiungiamo che, poiché Snikket adotta il protocollo XMPP, è possibile comunicare con qualsiasi altro utente che abbia un account XMPP con qualsiasi provider nel mondo. In sostanza, è possibile comunicare con persone di tutto il mondo se hanno un account XMPP.

Quali app per Snikket?

Una volta installata la componente server e creato l’account, è necessaria un’app per utilizzare Snikket.

Qui faremo riferimento unicamente alle soluzioni disponibili per iOS e macOS, ma sono disponibili soluzioni per altre piattaforme.

App per iOS

L’app Snikket per iOS è stata realizzata dal progetto open source dell’app Siskin IM.

Di seguito alcune immagini di Snikket per iOS, presenti nell’Apple App Store.

Contatti


Messaggi


Chat esistenti


La privacy policy è disponibile a questa pagina.

App per macOS

Su sistemi macOS la migliore app, secondo la nostra esperienza, è Beagle, disponibile su App Store.

Di seguito qualche immagine dell’app presente su App Store.

La finestra della chat si presenta come segue:

Beagle chat

Possiamo consultare i nostri contatti come nell’immagine seguente:

Beagle contacts

Poiché si è detto che con il protocollo XMPP sono possibili anche chiamate e video chiamate, di seguito l’immagine di una videochiamata:

Beagle videocall

Riguardo alle preferenze, è possibile gestire le impostazioni generali:

Beagle prefgen

Come si vede dall’immagine è possibile scegliere OMEMO per la crittografia di default.

Poi ci sono le preferenze relative agli account:

Beagle prefacc

In questa sezione è possibile creare un account qualora non lo si avesse già, cliccando sul pulsante Add; comparirà una finestra all’interno della quale vanno inserite le informazioni per la creazione dell’account. Tuttavia, come abbiamo precisato, su Snikket gli account devono essere creati dall’admin e quindi non è possibile creare Snikket account dall’app.

E quelle avanzate:

Beagle prefadv

Alcuni aspetti privacy

Abbiamo precisato all’inizio che XMPP è un protocollo open standard.

Riguardo alle applicazioni che abbiamo descritto e precisamente Beagle, Siskin IM e Snikket per nessuna di esse gli sviluppatori raccolgono dati personali com’è indicato su App Store.

Il protocollo XMPP, anche mediante l’estensione OMEMO, garantisce un elevato livello di sicurezza che impedisce di accedere al contenuto dei messaggi che risultano criptati sul server e e comunque trasmessi sempre criptati. Per ulteriori informazioni su OMEMO, rimandiamo al nostro contributo.

XMPP è un protocollo la cui architettura lo rende simile alle email e quindi una soluzione decentralizzata.

Nella fase di creazione di un account XMPP, è l’utente che decide come creare l’account e quindi quale sarà lo username che comporrà il suo indirizzo XMPP. Inoltre, lo stesso utente decide quale nickname utilizzare per il proprio account e cioè quale sarà il nome che gli altri vedranno. Infine, sia per la creazione dell’account sia per il suo utilizzo non è richiesto alcun numero di telefono.

L’utente, non è identificabile se non lo vuole.
L’eventuale presenza di dati identificativi dell’utente nello username potrà rilevare qualora lo stesso utente fornisse il proprio indirizzo XMPP ad altri con i quali scambiare messaggi.

Se si partecipa ad una chat di gruppo o a un canale (qui viene utilizzata l’estensione XMPP definita MUC, acronimo di Multi User Chat) viene visualizzato solo il nickname.

L’utente è l’unico a decidere del proprio account e dei relative informazioni e dati personali.

L’utente ha il controllo suoi propri dati e sul suo account, decidendo quali informazioni modificare e se intende cancellare l’account.

Altre soluzioni IM

Ci sono altre soluzioni per la messaggistica istantanea che non utilizzano il protocollo XMPP.

In particolare, menzioniamo Matrix, DeltaChat e Session, quest’ultimo basato su blockchain.

Auspichiamo che possa essere recepito il nostro piccolo contributo riguardo alla consapevolezza sulla corretta comunicazione e sulla scelta delle giuste soluzioni.


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